SCIENZA

Fissione nucleare: spiegazione semplice di un fenomeno fisico complesso

Fissione-nucleare

La fissione nucleare è un fenomeno fisico estremamente importante al giorno d’oggi, perchè consente di ottenere energia molto più pulita rispetto a quella prodotta dai combustibili fossili. Infatti, anche se quando parliamo di centrali nucleari viene automatico pensare ai grandi incidenti avvenuti nella storia come il disastro di Cernobyl, è innegabile che grazie alla fissione molti Paesi riescono oggi a produrre enormi quantitativi di energia. Vale dunque la pena scoprire meglio come funziona questo fenomeno, quali sono i rischi, i vantaggi e gli svantaggi della fissione nucleare.

Fissione nucleare: la spiegazione semplice

La fissione nucleare è un fenomeno fisico che può avvenire in natura e quindi spontaneamente oppure essere innescato in modo artificiale all’interno di una centrale nucleare. Attraverso questo processo, il nucleo di un atomo appartenente ad un elemento chimico pesante viene frammentato in nuclei di atomi dalle dimensioni inferiori. Quando ciò avviene, si sprigiona una grande quantità di energia poichè i nuclei più leggeri che risultano dalla fissione hanno masse che, se sommate, sono inferiori a quella originaria. Parte di questa viene appunto loberata sotto forma di energia.

Affinchè avvenga la fissione nucleare, l’atomo di partenza deve appartenere ad un isotopo specifico, che abbia uma massa importante. Ecco che nelle centrali vengono utilizzati infatti l’uranio-235 oppure il plutonio-239.

Come e dove avviene la fissione nucleare

Come abbiamo detto, la fissione può avvenire sia in natura che artificialmente, all’interno delle centrali nucleari. Non ci dilunghiamo oggi sul processo specifico che conduce alla produzione di energia, ma quello che è importante sapere è che gli atomi prodotti dalla fissione sono instabili e radioattivi. E’ questo il principale problema delle centrali nucleari: le scorie radioattive prodotte dalle reazioni come la fissione sono molto pericolose per la nostra salute. Ne abbiamo avuto la dimostrazione con l’incidente avvenuto a Cernobyl, che ha determinato la morte di moltissime persone oltre che la comparsa di mutazioni genetiche gravissime anche nelle generazioni successive. 

Mutazioni genetiche: tutto quello che c’è da sapere

Oggi le centrali nucleari sono dotate di sistemi di protezione all’avanguardia, che garantiscono una certa sicurezza. Rappresentano tuttavia ancora un pericolo perchè qualora dovesse avvenire un incidente nell’atmosfera potrebbero sprigionarsi delle nubi radioattive altamente pericolose.

I vantaggi della fissione nucleare

Anche se come abbiamo appena visto in alcuni casi le centrali nucleari possono risultare rischiose, va detto che la fissione è un processo che presenta notevoli vantaggi al giorno d’oggi. Consente infatti di produrre energia nettamente più pulita rispetto a quella derivante dai combustibili fossili, perchè non inquinante l’atmosfera. Al di là dunque dei rischi relativi alla radioattività degli isotopi impiegati, bisogna riconoscere che ad oggi le centrali nucleari rappresentano la risposta ai problemi ambientali.

I rischi delle centrali nucleari: la radioattività

I rischi delle centrali nucleari sono ormai noti a tutti, ma vanno contemplati solo nel caso dovesse avvenire un’esplosione all’interno dell’impianto e la fuoriuscita di materiali radioattivi che si sprigionerebbero nell’atmosfera. Se gli esseri umani sono esposti a questi elementi radioattivi, il pericolo maggiore è quello di una mutazione genetica che può essere anche molto grave ma anche l’aumentata probabilità di sviluppo di forme tumorali.