CURIOSITA'

Le scie chimiche tra spiegazione scientifica e falsi miti

Scie-chimiche

Le scie chimiche sono ormai da anni al centro di un dibattito che vede scontrarsi la comunità scientifica ed i seguaci delle cosiddette teorie del complotto. Qualche anno fa infatti, osservando le scie lasciate nel cielo dagli aerei, qualcuno ha iniziato ad ipotizzare che avessero delle caratteristiche insolite. Da quel momento sono state diffuse in rete teorie di ogni tipo, che vedono sempre le scie chimiche al centro del dibattito.

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Cosa c’è di vero però nelle varie notizie che sono circolate nel web e che ancora oggi continuano ad essere diffuse attraverso i canali social? Quelle rilasciate dagli aerei sono realmente scie chimiche o, come sostengono fior fior di scienziati chiamati in appello, sono un fenomeno del tutto naturale? Anche in questo caso le risposte da parte della comunità scientifica non hanno tardato ad arrivare, per sfatare una volta per tutte il mito delle scie chimiche e le bufale che continuano a creare confusione.

Scie chimiche: la teoria del complotto

La cosiddetta teoria del complotto sulle scie chimiche sostiene che le scie visibili in cielo al passaggio degli aerei siano composte da agenti biologici o chimici che vengono rilasciati durante il volo attraverso delle apparecchiature apposite. Secondo i sostenitori di tale teoria, dunque, quelle che vediamo sono vere e proprie scie chimiche, spruzzate nell’atmosfera per motivi che vengono tenuti segreti.

Le ragioni delle scie chimiche, per i sostenitori della teoria del complotto, sono varie: c’è chi è convinto che contengano sostanze per soggiogare le masse, chi pensa che siano rilasciate nell’aria per fare ammalare la popolazione e chi ancora sostiene che l’intento sia quello di modificare il clima.

In tutti i casi, questa teoria non trova fondamento scientifico e non è stata ancora dimostrata con qualche dato empirico. Si tratta dunque di una mera supposizione, che però sembra aver convinto moltissime persone. La teoria delle scie chimiche è stata ipotizzata per la prima volta alla fine degli anni 90 e ancora oggi si continua a parlarne. Questo è preoccupante e ci permette di comprendere l’enorme potere delle fake news e delle bufale.

La risposta della scienza: le scie chimiche non esistono

Le risposte da parte della comunità scientifica non hanno mai tardato da arrivare e sono tutti concordi nel sostenere che le scie chimiche non esistano. Quelle che vediamo in cielo sono infatti scie di condensazione, chiamate così proprio per la loro composizione. Gli aerei infatti, quando sono in funzione, emettono diverse sostanze di scarto dovute alla combustione ossia particolato, metano, solfiti, monossido di carbonio e via dicendo. Oltre a queste sostanze però, le turbine rilasciano anche vapore acqueo che tende ad espandersi per via delle temperature presenti ad alta quota che possono arrivare fino a -50°C.

Ecco perchè vediamo le scie: si tratta di un fenomeno che si riesce a spiegare con le regole della fisica e che è stato dimostrato ampiamente da parte della comunità scientifica. Anche il fatto che siano spesso variabili in forma e dimensioni, è presto spiegato perchè dipende dalle condizioni atmosferiche che incontra l’aereo durante il suo percorso.

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